Una ricerca condotta nell’ultimo decennio dello scorso secolo da Thomas FInk e Yong Mao, due ricercatori dell’Università di Cambridge, ha dimostrato che esistono addirittura 85 modi per realizzare un nodo cravatta. una parziale giustificazione, questa, a tutti quegli uomini che nelle prime occasioni hanno incontrato difficoltà per indossare correttamente uno degli accessori allo stesso tempo più comuni e più fantasiosi del vestiario maschile.
Quella che segue è una piccola guida ai cinque nodi cravatta più comuni, ciascuno adatto a occasioni diverse.
- Il nodo cravatta semplice.
Si tratta del più semplice di tutti, nonché del più utilizzato poiché indicato per ogni tipo di cravatta e di camicia. Perfetto per gli uomini di altezza medio-elevata ed elevata, risulterà sottile con cravatte medie e corte, largo con cravatte spesse. - Il nodo alla cravatta Windsor
Il nome di questo nodo deriva dal Duca di Windsor, colui il quale lo rese famoso. Si tratta di un nodo particolare, dal volume importante e per questo indicato con colli grandi. Ha una forma triangolare ed è utilizzato soprattutto nelle occasioni più importanti e in ufficio. - Il nodo cravatta Demi Windsor
Si tratta di un nodo molto simile a quello Windsor, ma più semplice da realizzare. Anch’esso ha una forma triangolare, ma è più adatto agli abbinamenti con camicie dal collo classico o dal collo aperto. Senza dubbio, è il nodo cravatta più indicato in occasione di matrimoni e cene eleganti. - Il nodo cravatta doppio
Si tratta del nodo che, per tipologia, si avvicina di più a quello semplice. A differenza di quest’ultimo, però, è realizzato con un secondo giro e ha un aspetto più importante. Si abbina perfettamente a tutti i tipi di camicia e a tutti i tipi di cravatta, esclusi quelli molto larghi. - Il nodo alla cravatta Onassis
Uno dei nodi cravatta più particolari è sicuramente quello Onassis, divenuto popolare grazie all’armatore greco Aristotele Onassis intorno alla metà del Novecento. Esso richiede l’utilizzo di una pinzetta, utile a mantenere la cravatta in modo che il nodo resti fermo sul collo camicia senza cambiare forma. Effettuando questo nodo, si ottiene un effetto sciarpa molto informale, quindi non adatto a tutti, né a ogni occasione: è dunque particolarmente indicato per uomini dallo stile non convenzionale.
Una volta definiti i più comuni stili per annodare la cravatta, è il momento di domandarsi quale tipo di cravatta sia più indicato a seconda dell'occasione in cui si sceglie di indossarla. La regola principale, per fugare ogni dubbio, è che non si deve porre alcun limite alla fantasia nel momento in cui si compie la scelta della cravatta. Bisogna però fare attenzione a non abbinare cravatte e camicie dello stesso colore, evitando colori troppo vivaci e prediligendo fantasie geometriche di piccole dimensioni.
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